Dopo il successo ottenuto su Catania, il colosso svedese dell’arredamento sta valutando un paio di siti strategici dove mettere radici. Secondo indiscrezioni, l’attenzione di Ikea sarebbe rivolta su un terreno alle spalle del centro commerciale Poseidon di Carini, ma c’è anche un appezzamento di terra nelle immediate vicinanze dell’ex stabilimento Coca Cola, a Partanna-Mondello.
La scelta potrebbe essere materia delle prossime settimane, ma si tratta solo del primo passo. Ancora è presto prima che il progetto possa essere messo su carta e si passi così alla richiesta delle autorizzazioni. Secondo Ikea, il sogno di vedere un nuovo centro del fai-da-te, e non solo, potrebbe realizzarsi soltanto nel giro di cinque-sette anni. Ma sembrano tempi eccessivamente diluiti (esclusi gli intoppi burocratici, due-tre anni potrebbero essere sufficienti).
Resterebbe ancora in piedi anche l’ipotesi Ciaculli, dove il gruppo svedese ha messo gli occhi da tempo. Una zona strategica nella parte opposta al centro commerciale Forum per via della vicinanza con l’asse autostradale. Di certo si sa che Ikea ha bisogno di grandi spazi, almeno 100 mila metri quadrati dedicati alla vendita della vasta gamma di prodotti.
Spazi enormi e difficili da trovare a Palermo – soprattutto aree con destinazione d’uso commerciale (nel caso contrario ci vorrà un passaggio dal Consiglio comunale per le variante di tipo urbanistico e commerciale al Prg) – mentre sembrerebbe più facile appena qualche chilometro fuori dalla città. Le due proposte con i siti di Carini e Partanna sarebbero appena approdate sui tavoli del managment Ikea per la valutazione. Palermo è una meta appetibile per gli svedesi, che sono comunque contenti di come vanno gli affari a Catania (oltre tre milioni di visitatori in dodici mesi), considerato anche che molti palermitani, soprattutto nei fine settimana, fanno rotta sul negozio etneo calamitati dal fascino delle soluzioni che offre il brand svedese.
Fonte: GdS
mi sa, che carini sia la meta + appetibile, anche se da palermo e con il mega casino domenicale è una palla andare e tornare..
Un po’ come quell’incubo del Poseidon, l’unica volta che ci sono andato sono rimasto bloccato più di un’ora allo svincolo autostradale. Da quel giorno non mi ha visto più. Piuttosto, si sa qualcosa di questo fantomatico Decathlon?
Ma non si era parlato anche di Villabate e Ficarazzi? Specialmenete nell’ultima ci sono enormi aree inutilizzate tra l’altro alle spalle della stazione quindi motivo in più..
Ottimo un centro Ikea a Palermo, pur che sia assolutamente fuori dal perimetro cittadino!!
Si è già esagerato secondo me con questi grandi centri all’interno (se pur periferici) della città.
E comunque che si pensi prima alla viabilità della zona scelta e poi eventualmente a costruire il centro Ikea.
Con il decentramento cittadino verso le provincie, sia lato Tp che Me, i primi Km dell’autostrada sono diventati troppo congestionati.
@Fulippo1
sono d’accordissimo. Esperienza “Forum Palermo” insegna che prima del centro serve la viabilità, e ancora oggi non abbiamo nessun svincolo autostradale realizzato.
Pertanto prima vedere moneta, poi dare cammello.
Perchè ogni tanto si tira fuori un vecchio articolo (del 12 Aprile) sul possibile Ikea a Palermo… (http://www.gds.it/gds/sezioni/economia/dettaglio/articolo/gdsid/194249/)
Quando Ikea vorrà aprire a Palermo sarà Ikea a dircelo e non il Giornale di Sicilia…
A Ciaculli?? Ma davvero? E dove esattamente? Io ci abito a Ciaculli e so per certo che non sarebbe in grado di gestire un tale flusso di persone, o almeno non per come è adesso…una stradina anche troppo transitata nella quale, spesso, siamo costretti a lunghi ingorghi…quindi, se proprio devono valutare delle sedi, mi auguro si scordino questa!!!
Già era risaputo.
Comunque sette anni non sono pochi e nel mentre sorgeranno altri Ikea in altre parti d’Italia; come al solito Palermo è sempre l’ultima.
E concordo con chi dice che prima bisogna sistemare la viabilità con gli svincoli da realizzare e completare. Quando sono a Palermo non posso mai andare al Forum direttamente dall’autostrada (mentre quì al centro commerciale Le Katane oppure Ikea sì, dagli appositi svincoli), ma devo necessariamente uscire da uno svincolo non vicino (Giafar), percorrere un tratto di circonvallazione e svoltare a destra dopo il terzo cavalcavia che si incontra uscendo dallo svincolo autostradale Giafar in direzione CT. E’ poco pratico questo sistema che a mio avviso è indice di disorganizzazione locale.
E’ una cosa insopportabilmente aberrante questa dei posteggiatori abusivi persino nei parcheggi degli ospedali. Siamo arrivati al capolinea della società.
non ho capito il titolo dice che ikea stringe i tempi? poi leggo 5 7 anni di costruzione?
ovunque messa speriamo fuori palermo, che realizzino prima l’accesso stradale…e possibilmente senza deturpare il paesaggio , come ha fatto zamparini.. hh ma vabbè lui può tutto visto che è il presidente del Paliemmo..
L’On. Orlando ha più volte ululato in campagna elettorale “mai più centri commerciali a Palermo” con grandi applausi e svenimenti dei presenti.
Da ciò escludo qualcosa sul territorio di Palermo altrimenti, il neo Sindaco, On. Orlando fa la figura del pollo.
Orlando e’ antico! I centri commerciali a Palermo hanno fatto scendere i prezzi di tutti i prodotti anche nei negozi piu’ piccoli. Grazie a loro almeno qualche soldino lo abbiamo potuto risparmiare. Ovviamente il vantaggio e solo per chi e’ oculato nel fare la spesa, per tutti gli altri distratti e contrari ai centri commerciali continuino pure a mollare tot euro quanti gliene chiedono e a piangere perche’ non arrivano a fine mese.
Ma quando l’ha detto ?
io sta discesa dei prezzi a Palermo nn l’ho mica notata…
@AngeloCh
Ikea non è un centro commerciale però…
@blackmorpheus
Stavo appunto sottolineando anche io questo particolare. IKEA non e’ assolutamente un centro commerciale. Chi dice questo evidentemente non sa neanche di cosa sta parlando!!!
Sono daccordo con Blackmorpheus, ikea diciamo che è un centro commerciale diverso dagli altri.
Però non mi sento di escludere ciò che ricorda AngeloCh, Orlando non è mai stato propenso all’apertura di grandi superfici di vendita.
Dobbiamo vedere cosa ne penserà orlando
Wikipedia:
“Un centro commerciale è un complesso edilizio omogeneo nel quale si concentrano numerose attività commerciali quali insegne GDO, negozi specializzati, cinema, ristoranti, banche e servizi.”
IKEA e’ un negozio monomarca…grande, ma non e’ la dimensione a fare un “centro commerciale”.
Chiamatelo come volete ma sempre una costruzione colossale sarà…
Probabilmente tanto quanto il Poseidon se non adirittura più grande.
Non ho mai visto il centro Ikea di CT ma ne ho visti altri a Milano e Bologna e sono veramente grandi.
Sull’idea di Ciaculli comunque, spero anche io che Orlando mantenga la parola data su questi grandi centri vendita, e non faccia mettere piede a nessuno nella meraviglia naturale della distesa di mandarini.
Poi perchè nessuno pensa all’area molto adatta ai grandi centri di Termini Imerese?
Si potrebbero recuperare immensi spazzi lasciati al degrado rivalutando la zona industriale, che poi è a non piu di 30 min dalla città.
Fulippo 1, in passato Ikea ha addiruttura emesso un comunicato ufficiale di smentita a certe voci che circolavano allora. In tale comunicato affermava di non essere affatto interessata all’ex Fiat di Termini Imerese perchè troppo lontana da Palermo. QUindi Termini è da escludere!
IKEA = MOBILIFICIO FAI DA TE
Scegli i mobili o complementi d’arredo che ti garbano nell’area espositiva (solitamente PRIMO PIANO) prendendo nota di dove sono ubicati (scaffale e posizione).
Quindi scendi a piano terra prendi il carrelo e con la tua bella lista vai a prenderti i pacchi dei tuoi mobili smontati.
Vai alle casse li paghi, te li porti a casa e inizia l’inferno x montarli… ihihihihihi
E poi quando, come me, guardi l’intera casa arredata con 3000 euro (il costo che un noto negozio di Palermo mi aveva proposto per la solo parete attrezzata, peraltro di truciolare) e ti viene il cuore!!
Ragazzi, da quello che ricordo allo sportello unico attività produttive della regione ci sta un progetto in corso di analisi nei pressi dello svincolo di Villagrazia di Carini, su territorio di Cinisi, per capirci di fronte Pizzeria Impastato, insieme al sito della vecchia Italtel, che ha suscitato interesse da parte di Ikea.
Il vero problema, er entrambi i siti, sollevato dagli svedesi, è legato alla viabilità perché quel tratto di autostrada è assolutamente inadeguato ai flussi di traffico già esistenti e quindi lo sarebbe ancora di più con l’apertura di un Centro Ikea, e siccome penso che qui di soluzione ce ne siano poche, ho l’impressione che si vedrà di farlo dal lato Villabate, tra Ciaculli e Bonagia, dove hanno già opzionato un terreno che necessita comunque di una variante urbanistica essendo al momento terreno agricolo.
Sono fermamente convinto che Ikea, a dispetto di chi dice il contrario, rappresenti un grande passo avanti per la città, ci sta un indice economico nei libri di economia, che indica la presenza di ikea, come un volano positivo, quindi che ben venga un Ikea a Palermo, del resto dei 3 milioni di visitatori di Catania, almeno un milione vengono da li al momento, e la Sicilia è un bacino sufficientemente grande per garantire l’apertura del centro di Palermo che coprirebbe tutta la zona ovest dell’isola. Siamo 5 milioni di abitanti del resto. Pensate che in Belgio, grande quanto la sicilia, con 11 milioni di abitanti ha già 5 Ikea e un 6 in costruzione
Ikea non è un centro commerciale, anche se dentro si riescono a trascorrere diverse ore con la famiglia, vuoi per le dimensioni, vuoi per l’area bimbi, vuoi per l’area ristoro. Non sarebbe male, la grandezza del territorio Siciliano impone la copia di attività commerciali sia sul versante Occidentale che su quello Orientale. Ciò per permettere a tutti gli isolani di accedere con facilità a strutture particolari e che attirano notevole flusso di avventori.